Taggato: depenalizzazione sfruttatori

Simone sopravvissuta e attivista austrialiana: le voci “escluse, stigmatizzate ed emarginate” sono quelle delle sopravvissute e non delle sex workers

Simone Andrea è una donna aborigena sopravvissuta all’industria del sesso direttrice di NorMAC (Nordic Model Austrialia Coalition). Nella sua testimonianza contenuta nel libro “Prostitution Narratives” a cura di Caroline Norma e Melinda Tankard Reist...

Sei sopravvissute alla prostituzione della Nuova Zelanda prendono parola contro l’industria del sesso

La Nuova Zelanda viene considerata da vari attiviste/attiviste sostenitrici dell’industria del sesso, compreso Amnesty International, come il Paradiso delle/dei sex workers. Il modello della depenalizzazione totale dell’industria viene contrapposto al Modello Nordico, o  meglio...

Da sostenitrice del “sex work” a sopravvissuta leader: storia di un percorso

Pubblichiamo l’intervista fatta dalla direttrice di CATW Taina-Bien Aime alla sopravvissuta e attivista sudafricana Nomode Mihlali Meji. Ringraziamo Taina per averci autorizzato a tradurre le parole di una donna che ha vissuto la violenza del razzismo e della prostituzione e che adesso lotta a fianco delle sue sorelle sopravvissute per mettere fine allo sfruttamento sessuale delle donne e delle bambine sudafricane.

Sabrina sopravvissuta alla prostituzione della Nuova Zelanda: la decriminalizzazione ha fallito, la soluzione è il Modello Nordico

Sabrina è una sopravvissuta alla prostituzione della Nuova Zelanda. Ha fatto parte del New Zealand Prostitutes Collective per 25 anni, ha seguito l’iter dell’approvazione del Prostitution Reform Act che ha depenalizzato completamente l’industria del sesso. Sabrina spiega come l’esperimento della depenalizzazione abbia fallito sotto tutti i punti di vista

Le sopravvissute dicono che il Modello Nordico è l’unica speranza

Le sopravvissute attiviste di SPACE international con cui collaboriamo hanno organizzato un evento a New York in occasione della 60esima sessione per la Commissione dello Status delle donne e hanno spiegato a partire dalla propria esperienza sia nel mercato del sesso che come attiviste e fondatrici di associazioni di sostegno per donne che vogliono uscire dalla prostituzione come l’unica speranza per mettere fine allo sfruttamento e alla violenza che milioni di donne e bambine nel mondo subiscono nella prostituzione sia il modello nordico.

Corbyn lo stronzo

Rosalie Haynes è una blogger di vent’anni prostituita in un bordello in Gran Bretagna. Ha scritto una lettera a Corbyn per protestare contro le sue recenti dichiarazioni a favore della depenalizzazione di sfruttatori e compratori.

Ingeborg Kraus « La prostituzione è incompatibile con l’uguaglianza uomini-donne »

Pubblichiamo l’intervento di Ingeborg Kraus alla Conferenza di Madrid organizzata dalla «Commissione per l’indagine sui maltrattamenti alle donne», con il titolo « La prostituzione è incompatibile con l’uguaglianza uomini-donne » Madrid, 15.10.2015 «In Germania,...

Lettera aperta a una donna prostituita

Pubblichiamo la lettera di una nostra amica israeliana Ahuva Sheli sopravvissuta alla prostituzione che si rivolge a tutte le donne che vivono ancora la violenza della prostituzione. Ci uniamo al suo appello, al suo abbraccio a tutte le donne che resistono. Insieme possiamo fermare la violenza maschile!