Seminario Internazionale sul Modello Nordico in risposta alla prostituzione

20 Gennaio 2017 – ore 9.00
YWCA – UCDG, via Cesare Balbo 4, Roma

Iroko onlus, Resistenza Femminista, Salute Donna, UDI Napoli in collaborazione con le organizzazioni internazionali CATW, Norvegian Women’s Front, SPACE international, vi invitano al

Seminario Internazionale sul Modello Nordico in risposta alla prostituzione











    Programma

    H 9.00
    Saluti di benvenuto

    H 9.10
    La situazione in Italia e il bisogno di una risposta Elvira Reale, Associazione Salute Donna e Stefania Cantatore UDI Napoli

    H 9.35
    Traffico sessuale e prostituzione nel contesto internazionale Taina Bien-Aime, Coalition Against Trafficking in Women – USA

    H 10.05
    Modello Nordico: il punto di vista del Governo svedese

    H 10.25
    La legge norvegese Agnete Strom, Women’s Front, Norvegia

    H 10.50
    La legge in Francia: Grégoire ThéryCAP international Laurence Rossignol Ministro delle Pari Opportunità francese Deputata Maud Olivier Rappourter , Deputata Catherine Coutelle (da confermare)

    H 11.15
    Tratta e prostituzione nell’industria del sesso: il punto di vista del movimento internazionale delle sopravvissute Resistenza Femminista

    H 11.35
    Industria sessuale: esperienze di sopravvissute Marie Merklinger, Space International – Germania e Heaven, Resistenza Femminista – Italia

    H 12.15
    Dibattito

    H 12.40
    Conclusioni Esohe Aghatise

    Tratta e prostituzione: conseguenze della regolamentazione

    Per confrontarsi sui problemi della tratta e della prostituzione e per promuovere una legge efficace contro lo sfruttamento sessuale in Italia.

    La conferenza si propone come momento di riflessione condivisa che possa indicare adeguate politiche di azione sul problema, in linea con le recenti tendenze mostrate dalla UE e da altri Stati, nel rispetto delle clausole del diritto internazionale.

    In particolare, il seminario vuole essere un momento di formazione sui seguenti aspetti:

    • gli effetti della regolamentazione della prostituzione nel configurarsi del mercato del sesso a pagamento al suo interno e sulla tratta;
    • la domanda di sesso a pagamento: espressione della violenza patriarcale, mito e realtà del mondo dei compratori;
    • le persone prostituite: quali risposte possiamo dare ai loro problemi sociali, psicologici, sanitari ed economici;
    • quali opportunità e alternative per le donne che vogliono uscire dalla prostituzione.

    Negli ultimi venti-trenta anni la tratta di donne e minori dai paesi poveri verso l’Europa per fini sessuali ha enormemente cambiato il volto della prostituzione nel continente.

    La risposta di alcuni governi europei (Germania, Olanda, Danimarca, Austria, Spagna) al problema è stata quella di regolamentare la prostituzione. A livello nazionale e internazionale, due sono gli approcci che si confrontano sulla questione della prostituzione:

    • uno ne sostiene la regolamentazione, la riconosce come lavoro e chiede che sia eliminato il reato di favoreggiamento, in modo che il mercato sia liberalizzato e coloro che gestiscono e lucrano nei vari settori dell’industria del sesso senza però prostituirsi, come i proprietari di bordello, non siano penalizzati: la prostituzione è dunque una scelta della donna, che così esprime liberamente la sua sessualità;
    • l’ altro considera la prostituzione una violazione dei diritti umani e della dignità della donna: rifiutando l’idea che essa sia un’opportunità di lavoro, la prostituzione è invece una violenza esercitata dagli uomini sulle donne – in contrasto con il principio di uguaglianza, che causa e promuove la tratta e lo sfruttamento sessuale di donne e bambini, impossibile da sradicare finché la società accetta l’ uso dei corpi delle donne come corpi di servizio.

    Che cos’è il Modello Nordico

    Negli ultimi anni molti Paesi (Svezia, Norvegia, Islanda, Lettonia, Francia, Irlanda del Nord e Canada), riconoscendo la l’origine patriarcale della prostituzione e della tratta e seguendo le politiche delle Nazioni Unite su tali questioni, hanno abbandonato la regolamentazione della compravendita delle prestazioni sessuali per adottare il Modello Nordico.

    I criteri su cui si basa sono i seguenti:

    • Le persone comunemente dette “prostitute” lo diventano per necessità di sopravvivenza e non per e non per aver avuto una vera possibilità di scelta tra diverse opzioni; non devono perciò essere punite per la loro attività, ma la legge deve piuttosto garantirle;
    • La questione si deve spostare su chi compra le “prostitute” in cambio di servizi sessuali, poiché tale individuo ha il potere economico e la sua scelta è libera;
    • Lo Stato deve offrire le risorse necessarie per incoraggiare e sostenere chi desidera uscire dalla prostituzione, affinché possa farlo in maniera dignitosa.

    Perchè il seminario in Italia

    Lo Stato italiano allo scopo di perseguire la lotta contro la tratta e lo sfruttamento della prostituzione a causa dell’enorme afflusso di vittime di tratta sul territorio è chiamato a trovare un’adeguata e concreta risposta al problema.

    Crediamo sia necessario riflettere su:

    • motivi per cui alcuni uomini sentono di avere il diritto di comprare le donne per sesso
    • emarginazione sociale e le conseguenze psico-fisiche della prostituzione sulle donne prostituite
    • l’intreccio di fattori economico-politici e socio-culturali nel funzionamento del sistema prostituente, espressione della violenza patriarcale

    Lo Stato italiano ha firmato e ratificato diversi documenti internazionali che esortano gli Stati Membri a scoraggiare la domanda di sesso a pagamento come il recente rapporto Honeyball. Lo scopo di questo seminario internazionale è proprio quello di favorire un dibattito sulle questioni fondamentali qui esposte.

    A chi è rivolto

    Il Seminario Internazionale intende dialogare durante il primo giorno con i membri del Parlamento italiano; e nella seconda giornata con tutte le persone che per professione, ruolo operativo nel sociale, presenza in ONG e OG, funzioni di responsabilià e direttive nei diversi ambiti istituzionali, si occupano di tratta e prostituzione.

    Scarica il programma ➔

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    2 risposte

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