Perché voglio esserci – Maria Fiore

Se voglio esserci, è perché l’aspetto più rivoluzionario che il femminismo ha avuto in me è stato quello di darmi la possibilità di riconoscermi in altre donne in modo nuovo, di ritrovare fuori di me, nelle altre, quell’ intimo/viscerale senso di ribellione.
Poter parlare di un mondo che esisteva, ma non aveva ancora forma in una dimensione collettiva.
Nel femminismo la mia interpretazione del mondo e del mio vissuto ha trovato un luogo reale.
Insieme alle altre, in un processo di creazione, contemporaneamente personale e collettivo, ho sentito allargarsi le maglie del patriarcato e ho preso respiro dalle sue costrizioni.

Con il femminismo, il corpo di donna con cui attraverso il mondo non è più stato un limite ma una risorsa, non più un terreno di competizione con l’altra ma di unione, non vulnerabile ma forte, è tornato ad essere il mio corpo.
Le nostre esperienze attraverso di esso esigono di essere elaborate in un contesto separato, fuori da quello sguardo maschile che per secoli ne ha rimandato un’immagine distorta e strumentale.

Non posso più pensare il mio percorso senza le mie sorelle, senza quel luogo sicuro che siamo, dove anche gli sbagli e i conflitti possono essere trasformati in un percorso di liberazione, e ne sono felice.

Se ci sarò è perché credo la rivoluzione nasca da qui, nell’altra in me e da me nell’altra, perché desidero che qualsiasi atto pubblico e pratico prenda vita in questa dimensione, perché sono sicura che la nostra liberazione non potrebbe avvenire in nessun altro modo.

Sono dove sono le altre, dove possiamo esistere. Le ho cercate e, quando ho smesso di farlo, mi hanno trovata loro.
Anche quando ho pensato di andare lontana, quando mi sentivo stanca e sfiancata, alla fine non ho potuto fare altro che tornare, tornare come si torna a casa, per recuperare le forze, essere nutrita, nutrire, sentirmi libera e ritrovare me stessa.

Il mio desiderio è condividere il percorso con sempre più donne, vederle trovare la loro forza nelle altre. Vorrei fossimo sempre di più, noi siamo la nostra rivoluzione, lei esiste dove siamo insieme.