Nuovo allarme GPA. Contro la strumentalizzazione dei corpi delle donne
Resistenza Femminista aderisce all’appello lanciato dalle organizzazioni femministe francesi per domani 2 giugno 2016: in mattinata, a Parigi, la Commissione Affari Sociali del Consiglio d’Europa delibera di nuovo sulla questione GPA.
di Maria Grazia
Il nostro contributo di oggi è la riflessione che abbiamo letto l’8 marzo di quest’anno alla Casa Internazionale delle donne di Roma, accogliendo l’invito delle organizzatrici della giornata a esprimerci nello “speakers’ corner”. Prima di noi, giornaliste, scrittrici, attiviste, avevano letto gli articoli di un contratto di surrogacy/maternità surrogata adottato in USA. Ecco il nostro testo e, a seguire, l’appello delle femministe francesi:
“La libertà e l’autodeterminazione sono esercizio quotidiano, che tutte pratichiamo nella nostra vita. Questa libertà non è solo libera disposizione di sé in astratto, isolata dal contesto; è una libertà ostacolata, non contemplata dai luoghi del sapere e del potere, è una libertà che ancora non ha cittadinanza, una libertà imprevedibile; è una libertà che non può avere deleghe e che non possiamo permetterci di donare a qualcun altro: è responsabilità verso noi stesse e verso le altre. Perciò, quando si parla di GPA, noi intravvediamo un grosso equivoco da parte di chi sostiene la libertà di farsi usare da altri come contenitore, come luogo di procreazione, come spazio e tempo pubblici, ancora una volta, come sempre nella storia umana. Oggi si sostiene la libertà di donare ad altri il potere di decidere su noi stesse, per contratto. Possiamo abdicare al potere su di noi in favore di altri? Non è questa la forma più perfetta di schiavitù? Dare ad altri il potere di disporre di noi, con l’illusione di aver operato una scelta all’origine, mentre la scelta è un esercizio quotidiano, che noi e noi sole possiamo fare su noi stesse, in ogni istante della nostra vita. Diceva Audre Lorde: “non si può smantellare la casa del padrone con gli attrezzi del padrone”, e questo concetto individualistico, solipsistico, di libertà, ci pare proprio il più arcaico strumento del padrone”.
Nuovo allarme GPA
Pubblicato il 27 maggio 2016 in https://abolition-gpa.org/2016/05/27/nouvelle-alerte-a-la-gpa/
per https://abolition-gpa.org/author/collectifcorp/
Nuovo appello per un raduno femminista il 2 giugno 2016.
Alle ore 9.00 davanti al Consiglio d’Europa. Avenue Kléber 55, 75016 Parigi.
Il 2 giugno 2016 la Commissione Affari Sociali del Consiglio d’Europa delibererà di nuovo sulla questione della GPA.
Ancora una volta, noi, femministe e lesbiche femministe, ci riuniremo per manifestare il nostro disaccordo e chiedere l’abolizione universale della maternità surrogata.
Benché il Consiglio d’Europa abbia respinto il 15 marzo scorso, con una maggioranza di misura, il rapporto presentato dalla Signora de Sutter a favore di una GPA che si pretendeva etica, esso sarà di nuovo chiamato a deliberare su una versione emendata di quel testo, a favore di una GPA qualificata come “familiare” o “amicale”!
Etica, familiare, amicale!!! Dietro questi termini edulcorati si nasconde una strategia pericolosa. Una strategia che tende a rendere ammissibile il ricorso alla GPA introducendo surrettiziamente questa nozione come accettabile e accettata nel corpo dei testi, delle raccomandazioni e delle risoluzioni emesse dal Consiglio d’Europa.
Si tratta in realtà di un’offensiva europea promossa da interessi privati e lobbies mercantili nei confronti delle istituzioni europee, contro i diritti umani e per la strumentalizzazione del corpo delle donne: è inaccettabile!
Pertanto, vi chiamiamo di nuovo a esprimere il vostro rifiuto della GPA.
* portando firme della vostra organizzazione a questo nuovo appello, come messaggio da indirizzare a coordination.lesbienne@gmail.com
* partecipando al raduno femminista sui valori di sinistra che avrà luogo
davanti al Consiglio d’Europa giovedì 2 giugno 2016 alle 9.55 Avenue Kléber 55, 75016 Parigi (métro Boissière)
Noi ci aspettiamo che il Consiglio d’Europa lavori, non per delle lobbies mercantili, ma per i diritti delle donne, per l’abolzione universale della GPA.
Prime organizzazioni firmatarie dell’appello:
- Cadac : Coordination des Associations pour le droit à l‘Avortement et la Contraception
- CoRP : Collectif pour le Respect de la Personne
- CLF : Coordination Lesbienne en France
Elenco delle firme al precedente raduno del 15 marzo 2016 davanti al Consiglio d’Europa a Parigi:
Amicale du nid
AnA Society for Feminist Analyses, Roumanie
Bagdam Espace Lesbien – Toulouse
Cibel
CNDF – Collectif national pour les droits des femmes
Collectif et Réseau féministe « Ruptures »
Collectif midi-pyrénées pour les droits des femmes
Coordinamento Italiano della Lobby Europea delle Donne
CQFD / Fierté Lesbienne
ECICW – CECIF European Centre of the International Council of Women – Suisse
ECVF – Elu/es Contre les Violences faites aux Femmes
ELCEM – Elus Locaux Contre l’Enfance Maltraitée
Encore féministes
Fédération Nationale SOLIDARITE FEMMES
Femmes migrantes debout
Femmes pour le Dire, Femmes pour Agir
Femmes solidaires
GCdV- Groupe Cadre de Vie
Images et paroles (association d’artistes féministes)
La CLEF – Coordination française pour le lobby européen des femmes
La LUNE – Strasbourg
La Marche Mondiale des femmes
L’Assemblée des femmes
L’association FIT Une Femme un Toit
Le CEL – Marseille
Le Mouvement du Nid
LEF – Lobby Européen des femmes
Les Chiennes de garde
Les effronté-e-s
L’Escale -Solidarité Femmes
Libres MarianneS
LIFPL – Ligue Internationale des Femmes pour la Paix et la Liberté
Ligue du Droit International des Femmes
Maison des femmes de Paris
No somos vasijas – Espagne
Pour les droits des femmes du Québec
Se Non Ora Quando ? Libere – Rome
SOS sexisme
Union des Femmes Monégasques
Zéromacho