Corbyn lo stronzo
Rosalie Haynes è una blogger di vent’anni prostituita in un bordello in Gran Bretagna. Ha scritto una lettera a Jeremy Corbyn leader del partito Laburista per protestare contro le sue recenti dichiarazioni a favore della depenalizzazione di sfruttatori e compratori. Corbyn non è a favore della depenalizzazione delle persone prostituite come accade nei paesi che hanno adottato il modello nordico, dove chi si trova nella prostituzione può anche ricevere aiuti concreti di tipo economico e sanitario se decide di uscire. Corbyn invece cita la Germania e Nuova Zelanda come esempi da seguire, quello che sta promuovendo è cioè la liberalizzazione dell’industria del sesso e quindi la depenalizzazione di proprietari di bordelli, papponi e compratori. Perché come accade a molti uomini e donne di una certa “sinistra”, che ha abbracciato senza alcun problema la logica neoliberista del mercato e dello sfruttamento selvaggio degli esseri umani, nell’industria del sesso lo sfruttamento, la violenza, la morte non esistono. Esiste la libera scelta delle persone (che nella maggioranza dei casi, come ci racconta Rosalie, scelte non ne hanno a causa del proprio svantaggio socio-economico) di vendersi e la scelta di uomini privilegiati di comprarle. I papponi si trasformano così in normali imprenditori, la criminalità scompare magicamente depenalizzando chi sfrutta e ammazza e la tratta a scopo sessuale? Quella se è mai esistita scompare con la depenalizzazione dei papponi che come sappiano sono spesso gli stessi trafficanti Lo sfruttamento sessuale di minori? Anche quello non esiste o non è di quello di cui dovremo occuparci secondo Corbyn, ma Rosalie e migliaia di attiviste sopravvissute nel mondo ci raccontano un’altra storia. Ci uniamo alla protesta e alla rabbia di questa ragazza e di tutte le sopravvissute nel mondo che hanno mandato twitter a Corbyn per far sapere a lui e a tutti/e quelle che sostengono la lobby pappona quello che non vogliono ascoltare.
Traduzione dall’inglese di Chiara C.
Un messaggio veloce per te bello, lo sai, non ho molto tempo, sto aspettando un uomo che ha pagato per scoparmi in cambio di ….no scusa, volevo dire per stuprarmi.
Ho compiuto vent’anni questa settimana. Compiere 20 anni vuol dire che è il sesto anno che sono bloccata qua picchiata e violentata in un bordello.
Devo dirti che cosa ho avuto? Ecco, te lo faccio vedere.
Questi sono i miei regali


Tutto questo in una notte. Soltanto una.
MA. A NESSUNO. FREGA. UN CAZZO
Sarei dovuta uscire con i miei amici, stare con la mia famiglia, avrei dovuto festeggiare, avrei dovuto avere dei ricordi speciali.
E invece no, ho dovuto passare il mio ventesimo compleanno in un bordello e accettare che gli uomini mi trattassero “wow” esattamente come ho passato il mio quattordicesimo, quindicesimo, diciassettesimo, diciottesimo e diciannovesimo compleanno come se fossero uno.
Tutto questo non ha niente a che vedere con la “cazzo di libera scelta” di fare quello che vuoi. Questo ha a che vedere con il fatto che gli uomini pensano di avere il diritto divino di comprare i corpi delle donne. Che gli uomini pensano che era giusto comprarmi quando ero una bambina
“Voglio essere in una società che non penalizza automaticamente le persone”
DAVVERO?? VERAMENTE? ALLORA VAFFANCULO DA UN’ALTRA PARTE.
Voglio aggiungere che durante questi 6 anni ero in ritardo, ho indossato il colore sbagliato, non sorridevo abbastanza, non “apprezzavo” abbastanza quando gli uomini mi regalavano vestiti succinti, che mi sessualizzavano, non ero questo, non ero quello, la lista è infinita cazzo. E a causa di tutto ciò arrivava una grossa punizione. E quella punizione è violenza fisica estrema. E così mentre ficcavano a forza il loro cazzo nella mia vagina sentivano il bisogno di picchiarmi selvaggiamente, lo sappiamo perché, perchè possono farlo, non è così?
Non sono una sex worker, non sono una prostituta sono una donna PROSTITUITA.
Dichiarando quello che hai dichiarato praticamente stai dicendo che va bene che io sia picchiata e violentata. Stai dicendo che è accettabile. Stai dando il via libera perché sia considerato accettabile che succedesse quando avevo 14 anni e che succeda adesso che ne ho 20.
Noi donne, sanguineremo fino a quando non potremo più respirare, piangeremo, urleremo e nonostante questo continuate a ignorarci e trattarci come pezzi di merda per terra e le nostre voci continuano a non essere ascoltate. Ma alla fine della giornata ci rimetteremo in piedi, non è così? Perchè quale altra scelta abbiamo?
Devo sperare che un giorno un uomo passi il limite e mi ammazzi o devo suicidarmi?
Quando tornerai a casa stanotte nella tua bella casa, quando sarai al caldo e protetto, quando mangerai la tua cena, quando guarderai la tv con la tua famiglia, quando riempirai il bollitore per farti la tua tazza di the, prendi una foto di me mentre vengo scopata su un tavolo.
Ricordati delle donne come me che non hanno nulla. Ricordati delle donne che tornano nei bordelli per essere stuprate. Ricordati delle donne le cui vite sono incentrate sull’obbiedienza all’uomo.
Ricordati delle donne che tornano nelle braccia di uomini che le faranno cose irriferibili. Dormirai bene stanotte non è vero?
Proprio adesso milioni di donne terrorizzate passeranno un altro anno nella miseria. Le cose devono cambiare. Moltissimo lavoro deve essere fatto. Moltissime ingiustizie devono finire. Molti atteggiamenti devono essere corretti. Ma non possiamo farlo da sole.
Ma a chi importa un tubo di quello che ho da dire?
A chi frega un cazzo della voce delle donne ormai?
Sostenendo la depenalizzazione tu sostieni quegli uomini che mi hanno violentata da quando avevo 14 anni. Non credo questo ti tocchi più di tanto e perchè dovrebbe? Perchè ad uno qualsiasi di voi, ricchi, bianchi, uomini privilegiati dovrebbe fregare qualcosa?
E significa anche che ritieni giuste le torture che ho dovuto subire per 6 anni. Significa che sostieni i bastardi che abusano, sfruttano, picchiano e ammazzano le donne.
Meglio che vada adesso, sento dei passi.
Rosalie. X
Ps: Ti garantisco che un uomo farà il tuo nome stanotte. Riderà in faccia alle donne. Mi riderà in faccia. Farà un risolino. Quello che hai detto lo fa stare bene. Tutti saranno soddisfatti. Probabilmente faranno un brindisi per te.
Quindi cin-cin!