Categoria: Voci di Sopravvissute

Lettera aperta alla Cgil: la prostituzione non è lavoro, è violenza patriarcale

Se la prostituzione è un lavoro come un altro come ci dice il pensiero neoliberista abbiamo risolto il problema della povertà femminile e della precarizzazione del lavoro imponendo abusi a donne che non scelgono e non vogliono scegliere di vendere l’unica cosa che possiedono, il loro corpo, per sopravvivere.

Una legittima necessità

Il sesso non è una necessità. Non è un diritto umano. Il cibo è una necessità. L’acqua è una necessità. E se il sesso è una “legittima” necessità, perché questa “necessità” è solo per gli uomini?

Donne come fenici: la rinascita nella sorellanza

Siamo state entrambe carni in vendita, siamo state tastate ed esaminate da mille occhi e mille mani per capire se fossimo davvero carne tenera, e lo eravamo, poco più che bambine. Ciò che avevamo in comune? Il desiderio di autodistruzione, perché è questo che accomuna le donne che non hanno più rispetto di se stesse, quelle a cui non importa più nulla del proprio corpo

Alisa Bernard, sopravvissuta e attivista USA: “La mia storia è la mia forza”

La mia storia è la mia forza.
Una delle esperienze che più mi ha aiutata a guarire dal trauma negli ultimi tre anni è stato parlare e scrivere del mio percorso nella prostituzione. L’ho condiviso in gruppi con altre sopravvissute, con politici a cui volevo far cambiare idea, con i media.

Simone sopravvissuta e attivista austrialiana: le voci “escluse, stigmatizzate ed emarginate” sono quelle delle sopravvissute e non delle sex workers

Simone Andrea è una donna aborigena sopravvissuta all’industria del sesso direttrice di NorMAC (Nordic Model Austrialia Coalition). Nella sua testimonianza contenuta nel libro “Prostitution Narratives” a cura di Caroline Norma e Melinda Tankard Reist...