Categoria: Rachel Moran

Rachel Moran, “Stupro a pagamento”: la normalizzazione della prostituzione come “sex work”

Esistono abilità particolari che sono necessarie per eseguire un qualsiasi lavoro. L’abilità di controllare il riflesso del vomito; l’abilita di controllare la voglia di piangere; l’abilità di immaginare che la realtà che stai vivendo non esiste. Queste sono le abilità necessarie per mettere in atto quello che alcuni vorrebbero veder normalizzato come “sex work”

Traduzione come atto politico: Resistenza Femminista traduce il libro dell’attivista sopravvissuta Rachel Moran “Stupro a pagamento. La verità sulla prostituzione”

Quando è uscito il suo libro abbiamo capito che eravamo di fronte ad un momento storico decisivo per il movimento femminista: le donne prostituite erano soggetti politici che denunciavano la violenza subita e chiedevano l’abolizione del sistema prostituente.

Rachel Moran sopravvissuta e attivista irlandese: “La prostituzione è la massima espressione dell’ingiustizia sociale”

Il movimento internazionale delle sopravvissute sta conducendo una battaglia per l’abolizione della prostituzione a livello globale. Grazie all’impegno di Rachel Moran e di altre attiviste femministe l’Irlanda ha elaborato una proposta di legge che introdurrà il modello nordico

Le sopravvissute di SPACE contro la risoluzione di Amnesty per la depenalizzazione di sfruttatori e compratori di sesso

La battaglia per depenalizzare il mercato del sesso non è una lotta progressista. Favorire questa politica significa semplicemente stabilire per legge il diritto degli uomini a comprare sesso, mentre depenalizzare lo sfruttamento non protegge nessun’altro che gli sfruttatori stessi

Lettera aperta delle sopravvissute

Chiediamo: che rinunciate a definire l’abuso della prostituzione con il termine “sex work”. Che smettiate di separare le prostituite dalle vittime di tratta nella vostra coscienza, e che le vostre azioni e posizioni politiche riflettano di conseguenza questo cambiamento di pensiero.